Storia e fine dei Lynyrd Skynyrd
35 anni fa, in un incidente aereo, morirono tre membri del
gruppo di Sweet home Alabama, che fece conoscere al mondo il rock
degli Stati Uniti del sud
Il 20 ottobre 1977, tre anni dopo aver inciso il loro maggior successo, Sweet
home Alabama, il gruppo rock dei Lynyrd Skynyrd precipitò con l’aereo
che aveva affittato per spostarsi durante il loro tour. Nell’incidente morirono
il cantante, Ronnie Van Zant, il chitarrista Steve Gaines, la corista
Cassie Gaines, il manager e due piloti. Anche se altri sei membri del
gruppo sopravvissero, i Lynyrd Skynyrd si sciolsero fino al 1987, quando il
fratello minore del cantante, Johnny Van Zant, riunì alcuni vecchi membri sotto
lo stesso nome.
Quando precipitò, il gruppo si trovava su un vecchio aereo
bimotore CV-300 e si stavano dirigendo verso Baton Rouge, in Louisiana, dopo
cinque date di un tour che aveva avuto un grosso successo: i Lynyrd Skynyrd
stavano attraversando uno dei loro momenti migliori. Lo stesso aereo su cui si
imbarcarono era stato scartato proprio poche settimane prima dai manager degli
Aerosmith, perché gli era sembrato che né l’equipaggio né l’aereo stesso
rispettassero gli standard di sicurezza. Sembra che, durante quell’ispezione, i
due piloti si passassero di frequente una bottiglia di Jack Daniel’s.
L’aereo precipitò perché aveva terminato il carburante.
L’equipaggio tentò un atterraggio di emergenza, senza riuscirci, e l’aereo si
schiantò su una zona paludosa coperta di alberi. Secondo la commissione d’inchiesta
che indagò sul caso, la caduta fu causata dalla disattenzione dell’equipaggio
nel rifornire adeguatamente i serbatoi per il piano di volo previsto, oltre che
da un problema al motore. A quanto pare i piloti avevano in programma di far
riparare un piccolo guasto una volta arrivati a Baton Rouge, ma non si erano
accorti che quel guasto causava un consumo anomalo di carburante. Sembra anche
che, a causa del panico, quando i motori cominciarono a rallentare, uno dei
piloti abbia scaricato per sbaglio il carburante di riserva, invece che
dirottarlo verso i motori.
Quando precipitarono, i Lynyrd Skynyrd erano arrivati
all’apice della loro fama. Erano stati il primo gruppo a rendere popolare
il Southern rock, un misto di rock, blues e musica country nato nel
sud degli Stati Uniti. Il gruppo venne fondato in Florida, nel 1964, e divenne
famoso nel 1973, quando aprì i concerti degli Who durante il
tour Quadrophenia. Il successo mondiale arrivò l’anno successivo,
quando uscì il disco Second Helping, che conteneva quella che
ancora oggi è la loro canzone più famosa: Sweet home Alabama.
Nella canzone, come nel resto del disco, ci sono molti degli
elementi che diedero il successo al gruppo. Il suo suono era caratterizzato da
tre chitarre elettriche, da una forte sezione ritmica e da un coro. Ciascun
membro del gruppo, composto da una decina di persone, aveva una sua parte e il
risultato era uno stile senza fronzoli, assoli o primedonne. Uno stile che
veniva definito a volte con l’etichetta di redneck –
“collo rosso”, l’appellativo dispregiativo con cui vengono indicati gli
abitanti del sud degli Stati Uniti- tutto l’opposto del progressive
rock che andava di moda in quegli anni.
La scelta di intitolare una delle loro canzoni all’Alabama,
uno degli stati simbolo del deep south, e quella di cantare in
concerto davanti a grandi bandiere degli stati Confederati avevano all’epoca un
significato politico. In quegli anni infatti, negli stati del sud, era ancora
in vigore la segregazione tra bianchi e afroamericani, mentre il movimento per
i diritti civili aveva cominciato le sue manifestazioni. L’altro elemento
– presente nella canzone come in quasi tutta l’opera del gruppo – fu una certa
ambiguità per cui non era facile distinguere da quale parte si fossero
schierati.
All’inizio i Lynyrd Skynyrd furono subito arruolati nel
campo dei conservatori, caso quasi unico per un gruppo rock di quegli anni
– Sweet home Alabama è stata recentemente
inserita nella lista delle 50 più importanti canzoni dei conservatori
americani. Nel testo, infatti, ci sono diversi riferimenti che fanno pensare
che il gruppo avesse scelto come parte politica la destra conservatrice. Una
strofa recita:
Ho sentito il signor Young cantare di lei [l’Alabama]
Ho sentito il vecchio Neil mortificarla,
Spero che il vecchio Neil Young si ricordi
che un uomo del sud non ha bisogno di averlo intorno
Ho sentito il vecchio Neil mortificarla,
Spero che il vecchio Neil Young si ricordi
che un uomo del sud non ha bisogno di averlo intorno
Con queste parole Van Zant voleva rispondere a Neil Young, un
cantante molto liberal e vicino al movimento per i diritti
civili, che in un paio di canzoni aveva parlato proprio dell’Alabama e degli
uomini del sud, criticando entrambi per le loro scelte segregazioniste. In
un’altra strofa, i Lynyrd Skynyrd sembrano apprezzare l’allora governatore
dell’Alabama, l’ultraconservatore George Wallace (che
di certo si sentì apprezzato visto che nominò i componenti del gruppo
colonnelli onorari della milizia dello stato). In un’altra strofa ancora,
infine, sembrava che il gruppo esprimesse il suo disinteresse per lo scandalo Watergate che
aveva appena colpito il presidente repubblicano Nixon.
Poco tempo dopo, quando queste interpretazioni avevano già
conquistato al gruppo una grossa base di fan tra i cosiddetti redneck e
i conservatori degli stati del sud, Van Zant e gli altri membri del gruppo
cominciarono a spiegare che alcune strofe della canzone non erano state
comprese. Tra Van Zant e Neil Young non c’era nessun problema: Van Zant fu
spesso fotografato con magliette di Young, il quale scrisse una canzone (poi
mai registrata) per il gruppo. La strofa incriminata fu spiegata da Van Zant
come una risposta alla generalizzazione fatta da Young: non tutti gli uomini
del sud hanno bisogno della morale di Young, perché non tutti sono razzisti.
Per quanto riguarda il governatore Wallace, il gruppo spiegò
che nessuno aveva notato come dopo la strofa in cui si diceva che a Birmingham
(sede di molte manifestazioni di diritti civili e di un attentato in cui
morirono quattro bambini afroamericani) “amano il governatore”, seguiva un coro
di «boo boo boo». A proposito del Watergate spiegarono che non
intendevano dire che non si sentivano toccati dallo scandalo, ma solo che non
giudicavano tutti gli yankees – il nomignolo per gli americani
del nord – da quel caso e quindi chiedevano di non essere giudicati per la
scelta segregazionista di alcuni abitanti del sud.
Ma su questi temi il gruppo rimase sempre ambiguo. Un giorno i
musicisti dichiaravano di non approvare le scelte del governatore Wallace a
proposito degli afroamericani, ma poco dopo dicevano di rispettarlo e che era
un uomo di solidi principi (e d’altro canto non rifiutarono mai il grado di
colonnelli della milizia). L’ambiguità era probabilmente fondamentale per il
gruppo: essere apertamente segregazionisti li avrebbe trasformati in
intoccabili per il circuito musicale dell’epoca, che era assolutamente liberal,
mentre prendere posizioni di sinistra gli avrebbe tenuto lontano il loro
pubblico. Inoltre, come disse
in un’intervista Van Zant: «Io di politica non capisco proprio un
cazzo».
L’ambiguità, la qualità delle canzoni, la fine tragica e il
forte legame con la cultura del sud hanno mantenuto fino ai giorni nostri il
successo del gruppo. Da qualche anno, ad esempio, sulle targhe delle automobili
registrate in Alabama, lo stato fa incidere la scritta Sweet home
Alabama. Mentre l’altra famosissima canzone del gruppo, Freebird, per una curiosa
tradizione viene richiesta dal pubblico anche ai concerti di gruppi
che con i Lynyrd Skynyrd non hanno niente a che fare.
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